Difference between revisions of "Sfollato/a"
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* cittadino di un paese terzo o apolide (che ha dovuto abbandonare il suo Paese) | |||
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"Nel contesto dell'Ue, cittadino di un Paese terzo o apolide che ha dovuto abbandonare il suo Paese o regione d'origine o che è stato evacuato, e il cui ritorno in condizioni sicure e stabili risulta impossibile a causa della situazione nel Paese stesso” (definizione del dizionario neolinguistico a cura della Commissione europea) | |||
<small>Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/migranti-rifugiati-sfollati-profughi-mettiamo-ordine-nel-linguaggio-politicamente-corretto/4800886/</small> | |||
“Uno sfollato (displaced person) è una persona che fugge dal proprio Stato o comunità a causa della paura o di pericoli per motivi diversi da quelli che lo rendono un rifugiato" (definizione dell’Iom) | |||
<small>Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/migranti-rifugiati-sfollati-profughi-mettiamo-ordine-nel-linguaggio-politicamente-corretto/4800886/</small> | |||
=== Informazioni enciclopediche === | |||
Le due definizioni sono alquanto diverse: quella dell'Iom sottolinea l'eccezionalità della condizione e quindi il suo carattere temporaneo. Quella della Commissione europea, viceversa, sembra alludere a una condizione con carattere di permanenza, quasi che l'intenzione sia quella di promuovere l'assimilazione semantica della situazione di "sfollato" a quella di "rifugiato". | |||
<small>Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/migranti-rifugiati-sfollati-profughi-mettiamo-ordine-nel-linguaggio-politicamente-corretto/4800886/</small> | |||
=== Collocazioni === | |||
* trasferire gli sfollati | |||
* aiutare gli sfollati | |||
* accogliere gli sfollati | |||
* ospitare gli sfollati | |||
* sfollati interni | |||
* sfollati siriani | |||
* sfollati forzati | |||
* sfollati ambientali | |||
* sfollati ucraini | |||
=== Esempi === | |||
<blockquote>Di fronte alla crisi degli '''sfollati''' dall'Ucraina, non possiamo rinunciare alla solidarietà messa in campo dai privati, che ad oggi ospitano il 95 per cento delle persone arrivate in Italia. </blockquote><small>Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/17/ucraina-in-italia-gia-50mila-profughi-protezione-civile-in-crisi-senza-lospitalita-dei-connazionali-cosi-sosterremo-chi-li-accoglie/6527854/</small><blockquote>Il conflitto siriano dura ormai da sei anni e ha provocato più di 250.000 morti e 4,8 milioni di '''sfollati'''.</blockquote><small>Fonte:https://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/expert/2016/3/story/20160314STO19181/20160314STO19181_it.pdf</small><blockquote>Un recente report della UNHCR, l'agenzia ONU per i rifugiati, riporta circa 65.3 milioni di persone costrette alla fuga nel 2015 rispetto ai 59.5 milioni di un anno prima. Con una popolazione mondiale di 7.349 miliardi di persone, significa che un individuo su 113 è oggi un richiedente asilo, '''sfollato''' interno o rifugiato.</blockquote><small>Fonte: https://www.huffingtonpost.it/helen-clark/i-leader-del-mondo-hanno-unopportunita-storica-per-aiutare-rifugiati-e-migranti_b_12083484.html</small> |
Revision as of 13:02, 7 June 2022
Equivalenti
Displaced person — Vysídlená osoba — Przesiedleniec, przesiedleńczyni
Termini collegati
- cittadino di un paese terzo o apolide (che ha dovuto abbandonare il suo Paese)
Definizione
"Nel contesto dell'Ue, cittadino di un Paese terzo o apolide che ha dovuto abbandonare il suo Paese o regione d'origine o che è stato evacuato, e il cui ritorno in condizioni sicure e stabili risulta impossibile a causa della situazione nel Paese stesso” (definizione del dizionario neolinguistico a cura della Commissione europea)
“Uno sfollato (displaced person) è una persona che fugge dal proprio Stato o comunità a causa della paura o di pericoli per motivi diversi da quelli che lo rendono un rifugiato" (definizione dell’Iom)
Informazioni enciclopediche
Le due definizioni sono alquanto diverse: quella dell'Iom sottolinea l'eccezionalità della condizione e quindi il suo carattere temporaneo. Quella della Commissione europea, viceversa, sembra alludere a una condizione con carattere di permanenza, quasi che l'intenzione sia quella di promuovere l'assimilazione semantica della situazione di "sfollato" a quella di "rifugiato".
Collocazioni
- trasferire gli sfollati
- aiutare gli sfollati
- accogliere gli sfollati
- ospitare gli sfollati
- sfollati interni
- sfollati siriani
- sfollati forzati
- sfollati ambientali
- sfollati ucraini
Esempi
Di fronte alla crisi degli sfollati dall'Ucraina, non possiamo rinunciare alla solidarietà messa in campo dai privati, che ad oggi ospitano il 95 per cento delle persone arrivate in Italia.
Il conflitto siriano dura ormai da sei anni e ha provocato più di 250.000 morti e 4,8 milioni di sfollati.
Un recente report della UNHCR, l'agenzia ONU per i rifugiati, riporta circa 65.3 milioni di persone costrette alla fuga nel 2015 rispetto ai 59.5 milioni di un anno prima. Con una popolazione mondiale di 7.349 miliardi di persone, significa che un individuo su 113 è oggi un richiedente asilo, sfollato interno o rifugiato.