Difference between revisions of "Cultura dell'accoglienza"

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=== Termini collegati ===
=== Termini collegati ===


* (si riferisce all'accoglienza e all'integrazione di) [[Migrante|migranti]], [[Profugo/a|profughi]], [[Rifugiato/a|rifugiati]] (nella società del paese di arrivo)
* (''diretta a beneficio dei'') [[Rifugiato/a|rifugiati]]
*(''nasce in risposta a'') [[Crisi dei rifugiati|crisi dei rifugiat]]<nowiki/>i, [[Crisi umanitaria|crisi umanitarie]]


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=== Note ===
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La "cultura dell'accoglienza" come concetto a sé stante è maggiormente diffusa nei paesi tedescofoni, dove si parla di "Willkommenskultur".
Il termine compare con bassa frequenza nei corpora considerati (3 occorrenze). Non è presente nel corpus normativo, ma soltanto in quello di testi giornalistici.
 
Il concetto di "cultura dell'accoglienza" è proprio della società e dei Paesi di lingua tedesca ("Willkommenskultur"), e non è invece fortemente radicato nella società italiana.

Latest revision as of 15:54, 4 July 2022

Equivalenti

Willkommenskultur (EN)Politika otevřených dveříWillkommenskultur (DE)Polityka otwartych drzwi

Termini collegati

Collocazioni

  • promuovere la cultura dell'accoglienza
  • cultura dell'accoglienza e dell'integrazione

Esempi

Ad accoglierli, oltre al personale della caserma Garibaldi, i medici e la Caritas, anche dieci mediatori linguistici del Cidis, la onlus casertana impegnata nella promozione di una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione in città, che hanno prestato servizio per agevolare la comunicazione tra gli operatori e i profughi arrivati.

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/caserta/caserta_ucraina_napoli_case_in_affitto_profughi_di_guerra_l_affitto_chiesa-6546915.html

Ma in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite, il festival torna a proporre un film del programma di quest'anno, per promuovere la cultura dell’accoglienza e riflettere sul valore dell’integrazione.

Fonte: https://www.repubblica.it/solidarieta/profughi/2020/06/20/news/giornata_mondiale_profughi-259727726/

A Berlino, racconta Teresa Roelcke di Der Tagesspiegel, ci si ricorda della crisi dei rifugiati del 2015, e sopravvive la cultura dell’accoglienza.

Fonte: https://www.editorialedomani.it/politica/europa/guerra-ucraina-russia-crisi-rifugiati-ucraini-europa-eorivb05

Note

Il termine compare con bassa frequenza nei corpora considerati (3 occorrenze). Non è presente nel corpus normativo, ma soltanto in quello di testi giornalistici.

Il concetto di "cultura dell'accoglienza" è proprio della società e dei Paesi di lingua tedesca ("Willkommenskultur"), e non è invece fortemente radicato nella società italiana.